Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: in

Numero di risultati: 15 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Nanà a Milano

656148
Arrighi, Cletto 15 occorrenze

Nanà a Milano

le panzane romantiche "fra il didascalico e il rompiscatole" a situazioni in sospeso, a caratteri tirati a pomice, e a personaggi tirati pe' capegli

Nanà a Milano

Zola racconta che arrivò un momento in cui la sua posizione a Parigi le divenne insoffribile. Sopraffatta dai fantasmi miserabili e cruenti della sua

Pagina 106

Nanà a Milano

In casa Martelli la conversazione, tanto più se presente don Ignazio, era la cosa più gaia e più spiritosa che si possa imaginare. E, sopratutto

Pagina 128

Nanà a Milano

La sera dopo al teatro Milanese si dava una rappresentazione mista in dialetto ed in francese. La nascente compagnia ambrosiana lasciava il posto ad

Pagina 142

Nanà a Milano

Filippo Marliani abitava in una camera di venticinque lire al mese in via Solferino. Era una stanza che pareva creata apposta per designare il

Pagina 151

Nanà a Milano

, venuta in questa vostra bella Italia per dimorarvi forse a lungo, trovandovi un'aria confacente alla mia salute e al mio appetito, sul punto di

Pagina 182

Nanà a Milano

Lo studio di Enrico era piccino e modesto, un vero studio da dilettante di buon gusto; ma quanta luce e quanta bella roba in esso! Il sole vi entrava

Pagina 203

Nanà a Milano

poteva tenersi dall'uscire in qualche frase molto meno spiritosa dei liquidi che teneva negli scaffali della bottega. Ella, come si sa, rispondeva al poco

Pagina 215

Nanà a Milano

Siamo in villa, sul lago di Como. Potevano essere le otto d'un bel giorno di settembre. Il notaio faceva il suo solito sonnetto del dopo pranzo. La

Pagina 238

Nanà a Milano

ragione che essa dura fin dal primo giorno, in cui la mistica coppia, imaginata dalla Bibbia, sentì il primo palpito, che doveva perpetuar nel mondo la

Pagina 243

Nanà a Milano

Nanà riceveva in casa gli amici ai venerdì; quel giorno era appunto di venerdì, Enrico decise di non lasciarsi vedere. Gli seccava di mostrarsi

Pagina 261

Nanà a Milano

. Egli stava in giardino a potar i suoi fiori, quando il domestico gli annunciò una visita sbarcata poco prima dal vapore. - Sarà quel capo scarico d'un

Pagina 291

Nanà a Milano

conservava pur sempre, malgrado tutto, furono rovinati in un punto solo nel di lei cuore. Non le restava più dubbio. Enrico le aveva mentito. Come fosse

Pagina 301

Nanà a Milano

residenza che non aveva più voluto venir in città, quantunque l'aria assai democratica, che tirava nel sobborgo non fosse quella delle sue convinzioni

Pagina 69

Nanà a Milano

Nell'ottobre del 1866, moriva in Milano di pneumonite il vedovo conte Guglielmo O'Stiary dopo una fiera malattia di cinque giorni. Lasciava un

Pagina VI

Cerca

Modifica ricerca